Si sviluppa in due ambienti sovrapposti: una Sala Informatica a piano terra dell’ex Municipio a sinistra dello scalone principale d’accesso e una Sala per audio-proiezioni dislocata nel piano interrato. Gli spazi del Laboratorio Didattico interagiscono con le strutture multimediali del Laboratorio di Storia ed Archeologia nell’interrato del Museo della Città. Il Museo-Laboratorio consente agli studenti occasioni di apprendimento e di approfondimento con un’opportunità assolutamente rivoluzionaria e concepita come rafforzamento del ruolo educativo attraverso l’uso didattico dei percorsi museali. L’uso didattico del museo supera i limiti di una fruizione passiva del patrimonio conservato e si apre all’esperienza della comunicazione. Si realizza, attraverso il Laboratorio Didattico, un dialogo aperto e un interscambio tra la storia, la scuola, la città: un tramite tra passato, presente e futuro che cambia del tutto la fruizione delle istituzioni museali a carattere storico con finalità educative.
Sala Informatica
La Sala Informatica, a piano terra dell’ex Municipio, si apre sul lato sinistro dello scalone d’ingresso principale. E’ arredata con un tavolo a spirale per ricevere le classi con studenti ed insegnanti ed è attrezzata con postazioni informatiche complete di personal computer per le attività del Laboratorio Didattico e microscopi per le indagini specialistiche di Archeobiologia
Sala per audio-proiezioni
La Sala per audio-proiezioni, nell’interrato dell’ex Municipio, è collegata alla zona espositiva dedicata a Storia ed Archeologia con passaggio interrato aperto nel Vicolo delle Carceri
Uso didattico del Museo-Laboratorio
Gli ambienti attrezzati del Laboratorio Didattico consentono alle scuole la rielaborazione dei contenuti riguardanti la storia e l’archeologia in generale e di Chiari in particolare. Le tematiche, gli argomenti e le metodologie didattiche vengono selezionati dagli insegnanti degli Istituti Comprensivi della Città, custodi simbolici delle chiavi del Museo: in fase di elaborazione un percorso didattico per l’uso del laboratorio museale da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa delle scuole clarensi. Per i ragazzi di età scolare, attraverso il Laboratorio Didattico, il Museo della Città si presenta non come magazzino statico di conservazione degli oggetti ma come luogo innovativo di apprendimento. L’approccio al Museo consente la trasmissione di contenuti per ampliare le conoscenze e, attraverso l’uso educativo delle collezioni oggetto di studio, fornisce strumenti dinamici di interpretazione e processi di comunicazione per cogliere la ricchezza del patrimonio culturale “bene di tutti”. Gli studenti sono in grado di entrare al museo per compiere una nuova esperienza di apprendimento: imparare al museo non significa apporre etichette sugli oggetti ma analizzarne il significato comunicativo per l’arricchimento personale e per la comunicazione interpersonale. Le attività del Laboratorio Didattico permettono di sviluppare competenze da condividere attraverso esposizioni direttamente curate ed allestite dai ragazzi nel museo multimediale.
La mostra inaugurale “Chiari da villaggio a città. Passato e presente alla luce dell'archeologia” aperta dal 15 febbraio al 15 giugno 2011 rappresenta il percorso ideale per ripercorre il divenire storico della città in dialogo stretto con il presente, sul fil rouge dell'archeologia. L’itinerario espositivo si propone come punto di partenza per la costruzione di una rinnovata memoria storica della comunità, affidata alle nuove generazioni e in particolare alle scuole, per porre le basi di un futuro più consapevole delle origini e dell’identità culturale di Chiari.
Moduli Didattici per le Scuole
Evoluzione della città di Chiari
confronto con la città attuale attraverso foto aeree, mappe storiche, documenti cartacei. Prime bonifiche di aree paludose, necropoli, abitato con doppio fossato, ampliamento dell’abitato con nuovo fossato e tombe, fortificazione basso-medievale con necropoli associata a chiesa, rocca viscontea, carceri…
Vita e morte in epoca medievale
materiale in esposizione formaggio combusto, semi, fusaiole, ditale, ceramica e pietra ollare, monete, sepoltura. Sezioni dedicate a: casa, lavoro, commercio e sepolture
Archeologia come fonte per la storia
laboratori pratici su scavo, ceramica, metallo, tessitura, produzione casearia, iconografia attraverso gli scavi archeologici ed i reperti
Scienze a servizio dell’archeologia
antropologia fisica, C14, archeobotanica, antropometria, dendrocronologia, paleozoologia
Topografia, toponomastica, iconografia
laboratori teorici e multimediali
Approcci monografici cronologici
l’età longobarda, l’età comunale, Signorie, Rinascimento
Approcci monografici tematici
ex Carceri sede del Museo; Archivio Storico; Architettura e restauro